II

IL CINQUANTENARIO


   

Pagina precedente


Ricerca storica: Massimo Cesarini
 

Anche nel campo culturale, assistenziale e sportivo, l'A.T.M.A. ha svolto una lodevole attività: in campo culturale facendo effettuare al personale gite istruttive, tenendo corsi interni per migliorare le capacità professionali dei dipendenti e distribuendo pubblicazioni atte a facilitare l'espletamento delle varie mansioni; in campo assistenziale facendo funzionare annualmente una colonia marina a Palombina Vecchia, modernamente attrezzata, per i dipendenti e familiari ed avviando alle colonie montane gli abbisognevoli.
Ogni anno, per il giorno dell'Epifania, viene distribuito ai figli dei dipendenti il pacco della befana. Per quanto riguarda l'attività sportiva l'A.T.M.A. ha un'ottima squadra di bocciofili, una squadra di calcio e un forte gruppo motociclistico. A proposito di motociclismo, il 28 giugno si è avuto un imponente convegno: il V. Raduno nazionale motociclistico dei ferrotramvieri d'Italia, mirabilmente organizzato dalla sezione motociclistica dell'Azienda trasporti municipalizzata di Ancona per festeggiare il cinquantenario dell'Azienda.

 

Vi hanno aderito quindici aziende con circa cinquecento centauri provenienti da Bologna, Firenze, La Spezia, Mantova, Milano, Padova, Parma, Pavia, Roma, S.Remo, Torino, Verona e Vicenza, con una larga rappresentanza del gentil sesso. In perfetta tenuta di marcia, i radunisti, in un rombante, pittoresco carosello, hanno percorso le vie del centro, fati segno agli applausi del pubblico, per raggiungere il piazzale del Duomo, dove l'arcivescovo ha impartito loro la benedizione.
La eco del 5° Raduno Nazionale Motociclistico Autofilotramviari, non è ancora spenta poiché è stata una manifestazione veramente imponente che ha destato allo stesso tempo stupore e senso di ammirazione in tutta la cittadinanza, e non poteva essere diversamente data la moltitudine dei partecipanti: 460 centauri rappresentanti le aziende dell'Italia centrale e settentrionale. Le lettere di plauso, giunte al Comitato organizzatore da parte dei gruppi motociclistici che hanno preso parte al raduno testimoniano la perfetta riuscita della manifestazione sia dal lato organizzativo che da quello radunistico e spettacolare.

 

Dopo la designazione di Ancona a sede del 5. raduno motociclistico degli autofilotramvieri italiani, il compito de Comitato organizzatore si presentava molto arduo sopratutto in quanto i precedenti erano stati organizzati da grandi città le cui possibilità ricettive e quelle di poter ottenere una donazione di premi adeguata all'importanza della manifestazione sono, ovviamente, ben maggiori di quelle che possono offrire la nostra città. Si trattava dunque di fare il possibile per non sfigurare al confronto di quello che erano riuscite a fare città come Milano, Torino, Firenze e Bologna.
Il lavoro silenzioso svolto dai componenti del Comitato organizzatore, poiché la manifestazione è stata pubblicitariamente lanciata soltanto una settimana prima dello svolgimento, è risultato quanto mai proficuo essendo il Comitato stesso riuscito ad avere dalle Autorità centrali e periferiche, dagli Enti pubblici e privati, dalle Aziende, dalle Organizzazioni Sindacali, da piccoli e grandi industriali e dai commercianti grossisti e dettaglianti, numerosi e vistosi premi di rappresentanza consistenti in Trofei, Coppe, Pianole, Fisarmoniche, oggetti artistici e medaglie nonché oltre 470 premi individuali.

 

- Articolo tratto da "Le realizzazioni dell'A.T.M.A." pubblicato in occasione del cinquantenario dell'Azienda Trasporti Municipalizzati Autofiloviari di Ancona 1909 - 1959.

 

 

Premiazione dei partecipanti al V Raduno Nazionale Motociclistico

 

Torna su