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LA NAVIGAZIONE COSTIERA


   

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Ricerca storica: Massimo Cesarini
 
VOCE ADRIATICA
CRONACA DI ANCONA
Venerdì, 27 marzo 1959
 

Abbiamo appreso che nella seduta di ieri, la Giunta Comunale ha approvato, in linea di massima, le delibera del Consiglio di Amministrazione dell'ATMA, relativa alla realizzazione della linea marittima di collegamento tra Senigallia - Falconara Marittima - Ancona - Portonovo - Sirolo e Numana.

In tal modo, l'atteso servizio di cabotaggio per il collegamento delle pittoresche località della Riviera del Conero, si avvia alla soluzione definitiva.

La possibilità del servizio di collegamento turistico è una idea del Consiglio d'Amministrazione dell'ATMA e se ne cominciò a parlare fin dal 24 maggio 1956, in occasione della cerimonia inaugurale del servizio ascensori del Passetto.

Dopo tentativi nella ricerca della soluzione più idonea, la bella iniziativa è ormai entrata nella fase realizzativa.

L'unità che verrà adibita al servizio è una motonave di 56 tonnellate di stazza lorda, misura mt. 21,50 di lunghezza, 4,45 di larghezza, 2,42 di altezza ed è dotata di due motori Diesel < Gray Marina > da 165 HP che le permettono una velocità massima di crociera di 12 miglia. Può trasportare centoquaranta passeggeri.

Il servizio - salvo imprevisti - dovrebbe avere inizio al principio della prossima estate e precisamente con il primo giugno, per durare fino al 15 settembre. L'attività media giornaliera sarà di otto ore ed il programma di esercizio è previsto come segue: due corse giornaliere Ancona - Numana e ritorno, due corse settimanali Senigallia - Numana ed un collegamento settimanale o bisettimanale con le spiagge di Rimini, Riccione, Cattolica, Pesaro, Fano a mezzo di pullman, con imbarco ad Ancona per Portonovo, Sirolo e Numana.

Per quanto riguarda il costo dei biglietti (andata e ritorno) si prevede che per Portonovo sarà di trecento lire, per Sirolo 630, per Numana 690 e 1500 lire costerà il biglietto di andata e ritorno Senigallia - Numana.

La pratica, approvata dalla Giunta Comunale, attende ora soltanto il perfezionamento per quanto riguarda il piano finanziario che verrà stabilito tra l'ATMA, Ente Provinciale per il Turismo e Amministrazione Comunale.

Il servizio, infatti sarà gestito dall'Azienda Trasporti Autofiloviari Municipale e dall'E.P.T. Il Comune, dal canto suo, interverrà con un contributo.

La notizia che siamo in grado di anticipare sarà certamente appresa con soddisfazione dalla cittadinanza giacché il servizio di cabotaggio che entrerà in funzione nel prossimo giugno costituirà un efficace contributo alla valorizzazione della suggestiva Riviera del Conero.

 
Senigallia - Ancona - Portonovo - Numana 18 LUGLIO 1959
 

L'avvenimento più importante dell'ultimo bimestre è costituito dall'inaugurazione della nuova linea marittima Senigallia - Ancona - Portonovo - Numana, realizzata e gestita dall'A.T.M.A. con il concorso dell'E.P.T. - Sabato 18 luglio la motonave "Gloria" (che fino a poco tempo fa era adibita al tragitto Napoli-Capri) ha salpato per la prima volta da molo di Ancona per viaggio inaugurale, salutata dagli applausi della folla.

Questo nuovo servizio - come ha sottolieneato il Sindaco Angelini in un breve discorso pronunciato prima della partenza - è quanto di meglio si poteva creare per valorizzare la Riviera del Conero, tanto bella e suggestiva quanto ancora oggi poco conosciuta, e per attrarre così una maggiore corrente di turisti nella città e nella provincia.

E i primi risultati si sono già visti. Benché l'inaugurazione della linea, per un complesso di difficoltà tecniche e burocratiche, sia avvenuta con un certo ritardo, a stagione avanzata, non sono pochi i turisti, specie stranieri, che ne hanno già approfittato scoprendo così nuove, incantevoli bellezze, note fino ad allora soltanto ai pescatori e a quei pochi che avevano la fortuna di possedere una imbarcazione personale da diporto.

La "Gloria" ha una stazza di 56 tonnellate ed è fornita di due motori Diesel da 145 Hp reali ciascuno, che permettono di raggiungere una velocità di 12 miglia orarie. Essa può trasportare comodamente più di cento passeggeri, ai quali può offrire uno degli spettacoli più incantevoli ed attraenti della costa italiana.

Siamo certi che il prossimo anno, quando avrà avuto cioè la reclamizzazione che merita, la nuova linea "Riviera del Conero" sarà una delle più frequentate.

* * *

Riportiamo la descrizione del Prof. Amelio Monticello su un viaggio da lui effettuato con la motonave Gloria.

Ore 7,30. La "Gloria" si stacca dal molo e, dopo aver doppiato la "Lanterna rossa", esce fuori dal porto. Splendida giornata di sole, ventilata da una leggera brezza marina. A bordo c'è animazione di passeggeri italiani e stranieri; tutti hanno qualcosa da dire o da guardare. Non c'è un solo viso scuro, anche se qualcuno s'è dovuto alzare di buon mattino per essere puntuale alla partenza. L'atmosfera di allegria, che invade un po' tutti, lega in simpatica cordialità gente, la maggior parte della quale non s'è mai vista prima d'ora. E' un po' il miracolo che opera in mare specie sulle linee turistiche, ma qui il miracolo è ingigantito, forse più che altrove, dallo stupendo scenario di mare e monti che passa davanti agli occhi.

Siamo sotto il colle del Guasco; in alto il Duomo romantico dedicato a San Ciriaco, in basso i Cantieri Navali Riuniti. C'è anche, e non sono in meno, chi guarda incantato il mare, meraviglioso sotto il cielo azzurro; sulle acque leggermente increspate scintillano miriadi di stellucce argentate.

Tra i passeggeri due gruppi attraggono l'attenzione; una famiglia con una allegra nidiata di bambini cinguettanti, ed una coppia viennese, la quale stringe fra le mani gli arnesi della caccia subacquea: respiratori, pinne e fucili. Chi mi dà utili notizie è il Comandante in persona. Capitano di lungo corso, Barigelli, che, avendo saputo lo scopo del mio viaggio, si presta a farmi da cicerone e, quando il lavoro lo trattiene al timone della nave, mi manda uno dei suoi più attivi collaboratori.

Scendo al bar, dove un gruppo di giovani italiani sta dando l'assalto a biscotti e panettoncini, innaffiati da aranciata e birra; mentre osservo l'allegra colazione volante, mi raggiunge uno dell'equipaggio per annunciarmi che, dopo neanche dieci minuti di navigazione, è partito col radiotelefono di bordo un messaggio per la terraferma; il Ponte Radio P.T. in perenne ascolto sulla costa lo trasmetterà a destinazione. E' un messaggio di auguri in chiave romantica di qualcuno a bordo della nave per qualcuna a terra, in festa per l'onomastico od il compleanno.

 

 

La motonave "Gloria" ormeggiata al molo del porto di Ancona.

 
  CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Stazza Lorda 56 tonn.
Lunghezza di costruzione m. 21.50
Larghezza di coperta m. 22.00
Larghezza al centro m. 4.45
Altezza di costruzione m. 2.42
Apparato motore costituito da due motori Diesel Gray Marine di 165 HP ognuno
Velocità circa miglia 11
La nave è in possesso del certificato del RINA per il trasporto di 100 passeggeri.

 
 
Passiamo di fronte al Passetto; ecco l'ascensore. Esso è già in funzione, pur di buon mattino. Però la scogliera, delizia dei bagnanti - di sasso -, è, ancora deserta; nessun ombrellone aperto, nessun bagnante sugli scogli od in acqua.

Ecco il marmoreo Monumento ai Caduti, con le sue colonne doriche; una duplice scalinata bianca si dirama dall'alto per riunirsi in fondo agli scogli, quasi lambita dal mare. Verso il - Trave - vediamo alcune barche ferme a pescare cozze e forse anche tartufi di mare; i sommozzatori fanno la spola fra il fondo e le barche per recare i "frutti" strappati al mare stesso. Il capo motorista, Gaetani, in vena di confidenze, lamenta che la stampa abbia dato finora scarso rilievo all'avvenimento, la nuova linea della Riviera del Conero, tanto che finora sono stati più i forestieri (e fra questi in maggior misura gli stranieri) che gli anconetani; spera comunque che anche quelli della sua città ben presto si muovano. Penso, e non glielo nascondo, che un servizio marittimo regolare durante la bella stagione, in questi luoghi così favoriti da Madre Natura, non mancherà di suscitare ondate sempre crescenti di consensi, fra gli anconetani, come tra i forestieri, solo che passi un po' di tempo...

Eccoci nella baia di Portonovo: tutti a bordo siamo incantati dal turchino variamente intenso di quelle acque, che sono tanto limpide e trasparenti da permettere di ammirare i fondali. E' veramente una baia stupenda e tutti ci sentiamo conquistati da un qualcosa di inesprimibile...

Una barca a motore lascia la costa e si avvicina velocemente alla motonave, dalla cui scalinata a poppa salgono e scendono passeggeri; mentre la barca si allontana col suo nuovo carico, noi riprendiamo il viaggio, che è piuttosto un sogno irreale.

La bianca spiaggia di Portonovo si presenta già affollata di bagnanti; lo splendido scenario è dominato dalla chiesetta romanica che pare sospesa fra cielo e mare.

Navighiamo ormai verso le civettuole spiaggette di Sirolo e Numana, nascoste dietro il promontorio, mentre a distanza ci vengono incontro le - Due Sorelle - , scogli emergenti come d'improvviso dal mare e che suscitano nell'animo del passeggero la sensazione di trovarsi tra le bianco-azzurre scogliere di Capri ed Anacapri.

Stasera, al ritorno in Ancona, che balsamo salsoiodico nei nostri polmoni, che felicità d'azzurro nei nostri occhi!

* * *

Non vi è dubbio che l'ATMA, dunque abbia compiuto un'opera meritoria e lungimirante.

La storia del progresso civile si misura con il patrimonio che una generazione riceve, e con quello che la successiva lascia dopo avervi aggiunto il proprio contributo. Se questo sarà il giudizio che si trarrà dalla celebrazione, sarà adeguatamente confortata la fatica di tutti coloro che si sono dedicati, in questi cinquant'anni, e si dedicheranno nei prossimi, all'attività della nostra azienda.
 

- Articolo tratto da "Le realizzazioni dell'A.T.M.A." pubblicato in occasione del cinquantenario dell'Azienda Trasporti Municipalizzati Autofiloviari di Ancona 1909 - 1959

 

 

Fotografie scattate a bordo del "Gloria" durante la navigazione.

 

 

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